Il Circolo Dei Sambenedettesi
Istituto per la conservazione del Dialetto e delle Tradizioni popolari
Via Marcantonio Bragadin, 1
63074 San Benedetto del Tronto (AP)
Tel: 0735585707
E-mail: sambenedettesi@alice.it

Regolamento

di Attuazione dello Statuto del Circolo dei Sambenedettesi

con sede in S. Benedetto del Tronto alla via Marcantonio Bragadin n° 1

codice fiscale n° 82004880447

Associazione riconosciuta persona giuridica privata con Decreto Presidenziale della Regione Marche n° 16066 del 5 novembre 1987

(approvato dall’Assemblea dei Soci, in sede straordinaria in data 18 giugno 2006)

Art. 1

Il presente regolamento, allegato allo Statuto del Circolo dei Sambenedettesi, costituisce parte integrante dello Statuto medesimo e si propone di interpretare nel senso più estensivo le volontà dei Soci Fondatori espresse nell’Assemblea tenutasi in data 28 febbrio 1971, successivamente ratificata per atto notaio Andrea Castelnuovo in S. Benedetto del Tronto (repertorio n° 12.470 – registrato il 16 marzo 1074 al n° 288 vol. 53 a S. Benedetto del Tronto) e di rispondere alle esigenze di aggiornamento e di armonizzazione del testo maturatesi nel tempo.

Art. 2

Gli scopi dell’Associazione contenuti nella parte introduttiva dello Statuto con le lettere a) b) c), riconducibili in particolare ai valori morali e tradizionali della "nostra gente", si debbono intendere estesi e integrati con la lettera d): "valorizzare le attività marinare, recuperare, conservare e diffondere le memorie storiche legate al mare, ai mestieri di un tempo e al linguaggio vernacolare preservandone le sue radici culturali".

Art. 3

L’Associazione Circolo dei Sambenedettesi non ha scopo di lucro e le attività dei Soci e degli Organi statutari per il raggiungimento degli scopi dell’Associazione medesima hanno carattere di volontariato; è consentito il rimborso delle spese sostenute previa autorizzazione del Presidente.

Art. 4

Al fine di assicurare una migliore programmazione delle attività volte al raggiungimento degli scopi statutari, la durata in carica del Consiglio Direttivo eletto dalla Assemblea Ordinaria dei Soci si intende estesa a tre anni.

La stessa durata si intende estesa al Collegio dei Senatori, ai Probiviri, ai Revisori dei Conti e ai Comitati nominati dal Consiglio Direttivo.

Art. 5

Il Consiglio Direttivo eletto, avocando a sé quanto previsto dall’art. 20 dello Statuto, alla prima seduta di insediamento, nominerà tre Probiviri e due Revisori dei Conti che rimarranno in carica per lo stesso triennio.

Art. 6

Il Consiglio Direttivo, negli stessi termini previsti dal precedente art. 5, provvederà ad eleggere "il Collegio dei Senatori" a cui potranno far parte i Soci eletti in precedenti Consigli Direttivi e tutte quelle persone che hanno dimostrato affezione al Sodalizio e che per la loro esperienza, qualità morali e sociali, possono all’occorrenza essere chiamati a sostenere con la loro autorevolezza le attività del Circolo.

Il Collegio dei Senatori eletto avrà soltanto potere consultivo.

Art. 7

Le risorse economiche del Circolo sono costituite da beni immobili e mobili, contributi associativi annuali, elargizioni liberali, donazioni, lasciti ed ogni altro tipo di entrate compatibili con gli scopi statutari.

È vietato distribuire, anche in modo indiretto, avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita del Circolo, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

I contributi associativi annuali vengono fissati periodicamente dal Consiglio Direttivo.

Art. 8

L’anno finanziario inizia il primo gennaio e termina il trentuno dicembre.

Il Consiglio Direttivo, sulla scorta dei dati forniti dal Tesoriere, delibera sul bilancio-rendiconto finanziario annuale e sul bilancio preventivo per il nuovo anno mettendoli a disposizione degli associati presso la Sede del Circolo entro quindici giorni precedenti la data fissata per l’Assemblea annuale da tenersi entro il mese di aprile.

Per ragioni riservate alla valutazione del Presidente, l’Assemblea annuale può essere rinviata fino al mese di giugno.

Art. 9

Il Consiglio Direttivo potrà disporre la convocazione dell’Assemblea Ordinaria annuale per l’approvazione del bilancio-rendiconto formalizzandone la comunicazione ai Soci mediante avviso pubblico affisso nella sede del Circolo almeno quindici giorni prima della data dell’Assemblea; questa formalità potrà essere adottata dal Consiglio Direttivo per qualsiasi altra convocazione di Assemblea Ordinaria o Straordinaria.

Art. 10

Al fine di dare maggiore possibilità di partecipazione e di rappresentanza, ogni Socio che partecipa all’Assemblea Ordinaria o Straordinaria può essere portatore di tre deleghe di altri Soci in regola con il contributo associativo.

Art. 11

In caso di scioglimento dell’Associazione, il patrimonio residuo derivante dalle operazioni connesse sarà devoluto ad Associazioni con finalità simili a quelle del Circolo o per fini di pubblica utilità, sentito l’Organismo di controllo ove necessario.

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